INTERVISTA A FABRIZIO ROSSI, PRIMO CTS-D E “DOUBLE CERTIFIED” CTS-D E CTS-I IN ITALIA"
Intervista a Fabrizio Rossi
Fabrizio Rossi è CEO di TT Group e tra settembre e dicembre 2023 ha conseguito le tre certificazioni CTS, CTS-D e CTS-I. Abbiamo intervistato Fabrizio per chiedergli di raccontarci questa sua esperienza nel mondo delle certificazioni AVIXA.
Perché hai deciso di sostenere l’esame CTS? Cosa ti ha spinto a conseguire anche la certificazione CTS-D e quella CTS-I?
Conosco il mondo AVIXA da molti anni e nel corso della mia esperienza professionale ho conosciuto molti colleghi, in particolare in UK e in Germania, già in possesso della certificazione CTS. Tuttavia, non avevo mai seriamente preso in considerazione la possibilità di ottenere la certificazione. Negli ultimi anni, la mia azienda, TT Group, ha cominciato a rivolgersi al mercato internazionale dove la certificazione CTS viene spesso richiesta dai bandi di gara e questo mi ha dato lo spunto per affrontare il primo percorso di certificazione.
Studiando per sostenere l’esame e nelle successive esperienze di lavoro ho potuto apprezzare sia il grande valore aggiunto dato dall’avere dei deliverable ben definiti da sottoporre agli stakeholder, sia l’utilità di avere una base di conoscenza condivisa a cui fare riferimento nel coordinamento delle numerose professionalità coinvolte nel mondo AV. Inoltre, è di grande aiuto avere una metodologia di lavoro interoperabile con tutte le altre professionalità con le quali è necessario coordinarsi, come architetti, progettisti, general contractor, imprese che realizzano le opere civili e quelle elettriche, amministratori di rete e responsabili della sicurezza integrata.
Una volta realizzati i vantaggi di un approccio strutturato al mondo AV come quello standardizzato da AVIXA è stato per me naturale valorizzare ulteriormente le competenze con le certificazioni specialistiche CTS-D per il Design e CTS-I per l’Installazione, poiché ha significato aggiungere metodo e valore alla mia professionalità, all’interazione con colleghi e partner e, in definitiva, rendere migliore la mia azienda e il lavoro svolto ogni giorno.
Come pensi che le certificazioni CTS, CTS-D e CTS-I ti saranno d’aiuto nella tua crescita professionale?
In Italia fin troppo spesso le installazioni AV sono lasciate all’improvvisazione degli attori coinvolti, carenti sia in termini di progettazione preliminare e di pianificazione, sia di sistematicità e di misurabilità dei risultati. Nonostante un approccio così poco sistematico, non di rado sono stati raggiunti ottimi risultati grazie a un patrimonio di competenze e “buona volontà” che certo non mancano nel nostro Paese. TT Group ha da sempre il proprio core business nelle soluzioni per Sale di Comando e Controllo dove la qualità della progettazione e di un approccio strutturato è sempre stato riconosciuto come un valore. Tuttavia, oggi l’intero panorama delle applicazioni AV professionali, da quelle corporate, al digital signage, fino al retail e aI broadcast, deve affrontare sfide sempre più multidisciplinari e complesse. Questo richiede un approccio sempre più corale, dove ogni soggetto sia in grado di seguire il direttore d’orchestra piuttosto che lasciarsi guidare da solista.
In questo contesto in così rapida evoluzione, le certificazioni CTS-D per il Design dei sistemi AV Professionali e la CTS-I per l'Installazione rappresentano un punto di riferimento imprescindibile per qualsiasi professionista che voglia presentarsi sul mercato con delle credenziali oggettive che possano rappresentare una garanzia anche nei confronti dei clienti pubblici e privati che commissionano sistemi AV complessi.
Quali consigli daresti a chi si sta preparando per sostenere questi esami?
Ci sono modi molto diversi con cui si possono approcciare questi esami. Avere una robusta esperienza professionale sul campo è un aspetto di grande importanza che aiuta concretamente nelle risposte durante il test. Tuttavia, la sola esperienza, per quanto vasta, non è sufficiente. È necessario conoscere e comprendere gli elementi base del processo di erogazione di una soluzione AV, dalla progettazione fino al servizio di manutenzione. Infine, un altro aspetto importante, specialmente per chi non conosce perfettamente l’inglese, è studiare un po’ di terminologia tecnica in inglese. Fortunatamente tutto questo è possibile con i più disparati ausili didattici a disposizione, a partire dalla documentazione fornita online da AVIXA, sia in forma di pagine web sia di video corsi, webinar e libri.
C’è qualche esperienza specifica legata al CTS, al CTS-D, al CTS-I o ad AVIXA in generale che desideri raccontare?
Pochi giorni fa durante la fiera ISE a Barcellona mi sono ritrovato in una situazione interessante. A margine di una conferenza a cui stavo assistendo sono stato coinvolto in una piccola “disputa” tecnica su come dovesse essere misurato il contrasto di un ledwall in una particolare condizione della sala. Le osservazioni dei membri del panel di discussione internazionale erano tutte molto interessanti e pregevoli dal punto di vista tecnico. Tuttavia, sembravano essere poco convincenti per gli altri perché adottavano un punto di vista parziale che trascurava sempre alcuni elementi.
Quando mi è stato chiesto il mio punto di vista mi sono limitato a riportare alcune considerazioni che avevo avuto modo di approfondire durante il corso CTS-D. In prima battuta non avevo menzionato la fonte e le osservazioni fatte avevano colpito positivamente gli interlocutori, ma la discussione era ancora in atto e si faceva sempre più accesa. Non appena ho avuto la possibilità di terminare l’esposizione delle considerazioni ho menzionato il fatto che le avessi tratte dallo standard internazionale ANSI/Avixa V201.01:2021 ISCR (Image System Contrast Ratio) e che le avevo approfondite nel corso delle mie certificazioni CTS-I e, in particolare, CTS-D. A quel punto la discussione si è improvvisamente chiusa con l'unanime convergenza di tutto il panel sulle posizioni dello standard.
Era chiaro che la bontà dell’argomentazione da sola non era stata sufficiente e che solo il ricorso all’ “autorità” dello standard e alla mia certificazione che mi dava – in quel contesto – la qualifica sufficiente per interpretarlo sia stato l’elemento determinante per convincere i miei interlocutori! Questa esperienza mi ha fatto apprezzare ancora di più il valore delle certificazioni CTS.
C’è qualcuno che vuoi ringraziare per averti supportato durante questo percorso?
Vorrei ringraziare i miei colleghi di TT Group, sono tutti professionisti straordinari che mi insegnano ogni giorno ad affrontare le sfide quotidiane trasformandole in opportunità per imparare qualcosa di nuovo e crescere insieme. Sono loro che mi hanno supportato e incoraggiato in questo percorso e si sono fatti carico del lavoro extra causato dalle assenze per le sessioni di studio prolungate. Nei prossimi mesi toccherà a loro affrontare questo percorso: in bocca al lupo!